Quando vivevamo a San Matteo, in Venezuela, la cuoca faceva da mangiare per gli operai e noi pensavamo che fosse un mangiare così così e quindi non lo prendevamo in considerazione, preferendo farci una pasta o un pezzetto di carne ai ferri! Un giorno, tornando da fare la spesa, da Puerto la Cruz, erano le 13 ed ero stanchissima, la cuoca mi dice: signora Daniela, vuole assaggiare il “pavillon criollo” ed io presa dal morso della fame rispondo: certo Minerva, grazie! Mi metto a tavola ed incomincio a mangiare…………che squisitezza!!!!!!!!ce n’è ancora, per favore? E da quel giorno, ogni volta che avanzava un pò di pavillon criollo, dopo che gli operai avevano mangiato, me lo gustavo con una bella birra “Cardinal”gelata! Che bontà!!!!! Oggi, mi mancavano tanti ingredienti ma, ho voluto rifare un po’ con le cose che avevo,questo piatto tipico Venezuelano, eccolo:
in olio di oliva ho soffritto 2 cipolle con uno spicchio d’aglio poi ho sfilettato del lesso che avevo scongelato perché preparato in precedenza, l’ho fatto insaporire con del vino bianco, un po’ di sale, pepe; ho aggiunto del pomodoro pelato delle olive nere (non previste nell’originale) e lasciato cuocere per qualche minuto a fuoco vivo. Per ultimo, sempre non previsto nel menu’ venezuelano, ho aggiunto delle foglie di basilico fresco. Ho lessato a parte del riso carnaroli della maremma toscana e vi devo dire che era “molto mangiabile”.
Buona notte ed un abbraccio deny
Ciao bella! Come stai? Tutto bene? Che bello risentirsi!!! Qui non è cambiato nulla, mi sembra sempre di essere a casa! I tuoi piatti sono sempre più appetitosi! Ti mando un bacio grande grande!!Smack!
RispondiEliminaGrazie Ambra, spero mi stia tornando la voglia di....giocare!!!!!Buona notte ed un abbraccio deny
RispondiElimina...un buon piatto. Buon we e a presto, ciao.
RispondiEliminaE' un vero piacere che tu sia capitata da me....
RispondiEliminaEd ecco la sorpresa d imbattermi in un bel blog con ricette ottime, ricordi e riflessioni
Non perdiamoci di vista!!
Un abbraccio